Tajani punta al 10% alle Europee con Forza Italia

Antonio Tajani - Vicepresidente del Consiglio dei ministri - Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Governo Meloni

Sceondo il vicepremier, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani, il target degli azzurri è il 10% alle Europee, per mirare successivamente al 20% alle prossime politiche. Egli dichiara: “Sono convinto che nel Paese ci sia spazio per una grande forza responsabile e moderata”, e in un’intervista al Corriere della Sera racconta della sua candidatura alle Elezioni Europee e sottolinea che “vogliamo recuperare voti alla nostra sinistra, pescare tra chi un tempo votava Forza Italia e poi forse ha rinunciato anche ad andare alle urne”.

Il messaggio politico che Tajani intende trasmettere è quello di porre i temi europei fondamentali al centro della campagna elettorale, con l’idea di dare più peso alla voce dell’Italia. Tajani spiega in seguito che “come PPE abbiamo preparato un piano in 10 punti: difesa ed esercito comune nella Ue; elezione diretta di un’unica figura istituzionale che guidi l’Unione; fine del vincolo delle decisioni prese all’unanimità dai 27 governi; revisione del Green deal con più attenzione per l’agricoltura e l’industria. Proponiamo una terza via tra il negazionismo del cambiamento climatico e l’ecologismo estremista”. Oltre a ciò c’è la ventilata possibilità che Mario Draghi possa essere a capo della nuova Commissione europea.

A latere dell’apertura della campagna elettorale, Antonio Tajani ha anche chiosato l’emendamento sul tema aborto al decreto sul Pnrr che prevede di inserire i comitati pro-vita nei consultori e che tanto scontro politico ha suscitato. Il Ministro degli Esteri ha chiarito: “C’è la 194, nessuno ha mai parlato di cambiarla. È una legge che c’è e va rispettata. Io sono sempre per garantire la libertà di tutti, compresa quella di chi è contro l’aborto. La 194 non si tocca”.

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