A Venezia si sono verificati scontri fra agenti di polizia in assetto antisommossa e dimostranti. Motivo dei tafferugli il fatto che i centri sociali del Nord-Est siano scesi in piazza contro la riunione del G7 della Giustizia. Più o meno duecento manifestanti sono pervenuti nel capoluogo veneto da altri centri della regione e da quelle vicine. Bandiere della Palestina sono state inalberate e fatte sventolare da una parte dei dimostranti.
Stando a quanto riportano i media locali e nazionali a proposito di questi scontri, sappiamo che il corteo ha cercato di avvicinarsi alla sede dell’incontro internazionale, davanti alla quale le forze dell’ordine hanno dato il via a delle cariche di alleggerimento per impedire che i partecipanti sfondassero i cordoni nella zona preclusa.
Alla fine i contestatori sono stati costretti a indietreggiare dall’intervento degli agenti in tenuta antisommossa e si sono diretti a ritroso verso il piazzale della stazione di Santa Lucia, dove il corteo ha finito per sciogliersi dopo non molto tempo. Non si riporta che vi siano state persone contuse o ferite.
