Per mezzo delle anticipazioni di Report della quarta puntata di stasera domenica 17 novembre 2024 alle ore 20:30 su Rai Tre con nuovi reportage di grande interesse. Andiamo a scoprire insieme gli argomenti di queste coraggiose inchieste, nel programma che vede al cursore della conduzione l’intraprendente giornalista Sigfrido Ranucci, che ha iniziato la sua carriera presso la redazione del quotidiano Paese Sera.
Il primo servizio di Daniele Autieri, in collaborazione con Andrea Tornago, indaga il rapporto fra i governi italiani e i leader africani, con un focus sul caso Giulio Regeni e il Piano Mattei. In evidenza le testimonianze di figure di spicco come l’ex-premier Matteo Renzi e l’ex-ministro degli Esteri Paolo GentilonI, che hanno reso pubblici dettagli sulla chiusura del governo egiziano nei confronti delle richieste italiane di trasparenza su questa tragica vicenda.
Giulia Innocenzi, con Greta Orsi e Giulia Sabella, indagherà sulle lacune nella strategia italiana contro la peste suina africana, che sta minacciando il comparto delle produzioni DOP. Saranno mostrate in esclusiva le immagini degli abbattimenti mediante elettrocuzione e poi i documenti sulle partite di carne ritirate dai supermercati. In un’intervista al ministro Francesco Lollobrigida, il programma cercherà risposte sulla gestione della crisi e sulle condizioni degli allevamenti italiani.
Luca Chianca, insieme ad Alessia Marzi, analizzerà la repentina ascesa politica del generale Roberto Vannacci, dopo aver scritto il libro Il Mondo al Contrario, che ha venduto oltre 250.000 copie. Nelle retrovie del suo successo, l’inchiesta porta alla luce una rete che coinvolge figure discutibili, come il generale Savoiu e il faccendiere Gianmario Ferramonti, appartenenti ad ambienti legati alla P3 e alla massoneria.
La puntata si chiude con Giulia Presutti e Madi Ferrucci che hanno portato avanti un’indagine sul ricorso elettorale da parte di Fratelli d’Italia nella provincia di Cosenza. La riassegnazione del seggio uninominale, originariamente vinto dalla deputata Cinque Stelle Anna Laura Orrico, solleva forti dubbi su 440 schede inizialmente bianche e che in seguito sono risultate contrassegnate. Dietro questo tentativo di cambiare i risultati del voto ci sono molte situazioni sospette, non esclusa una certa influenza della ‘ndrangheta su quel bacino elettorale.