Papa Francesco, le sue condizioni al 16 marzo 2025, la sua presa di posizione contro il riarmo

Papa Francesco

Le condizioni di Papa Francesco permangono stabili. Nel frattempo, per la quinta domenica consecutiva, l’Angelus arriva solo in forma scritta dall’ospedale. In serata la Sala stampa vaticana fornirà qualche aggiornamento sulla giornata del Pontefice, ricoverato al Gemelli dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale.

Appena ieri sera il bollettino medico dell’ospedale riferiva che “le condizioni cliniche sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell’ultima settimana. Prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. Il Santo Padre necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti”. Il prossimo bollettino medico non arriverà prima di tre o quattro giorni.

Oggi il Santo Padre ha ricevuto una carezza simbolica da tanti bambini che in questo mese lo hanno circondato con pensieri e disegni augurandogli la pronta guarigione. Una delegazione di un centinaio di bimbi è arrivata nel piazzale del Policlinico Gemelli. A guidare la delegazione, padre Enzo Fortunato, presidente del pontificio comitato della Giornata mondiale dei bambini, che ha detto: “I bimbi sono il Vangelo disegnato a colori, in loro c’è un mondo che ancora sa sognare”, In seguito un gruppo di bambini ha portato un mazzo di rose bianche nella cappellina del Gemelli che al Papa sono molto piaciuti

Nel frattempo una milonga per Papa Bergoglio è stata messa in scena dalla ballerina argentina Daiana Guspero, tra le massime rappresentanti del tango, ha organizzato una performance di ballo silenziosa davanti al Policlinico Gemelli. “Un tango di preghiera, un abbraccio collettivo per far sentire la nostra vicinanza al Santo Padre”, ha spiegato Guspero. Infine, c’è da registrare l’ennesima presa di posizione di Sua Santità contro il riarmo e per la pace in tutto il mondo.

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