Giorgia Meloni sospende il decreto sul redditometro

Giorgia Meloni - Presidente del Consiglio dei ministri - Governo Meloni

A circa una giornata dal bailamme che si è scatenato a proposito del nuovo redditometro Giorgia Meloni, dopo essersi confrontata a Palazzo Chigi con il suo viceministro Maurizio Leo, fa la sua apparizione in video sui social site per comunicare che il decreto ministeriale sarà “sospeso”, in vista di “ulteriori approfondimenti”. Frattanto conferma che la linea dell’esecutivo è quella di colpire gli evasori di stazza maggiore, quelli che, come dice la Premier, risultano “nullatenenti che girano col Suv e vanno in vacanza con lo yacht”.

E dunque, a quanto pare, il governo non vuole indagare sulle spese dei “cittadini onesti”. La Meloni si era già affrettata nel corso della mattinata a garantire che avrebbe preso in carico la faccenda e che avrebbe chiesto lei stessa “delle modifiche se necessario”. Intanto in Parlamento questa è stata la notizia clou, e circolavano le varie ipotesi per uscire da un’impasse prima di tutto a livello di comunicazione. Le tre soluzioni ipotizzate sono sospensione, abrogazione o modifiche.

Maurizio Leo dopo essersi confrontato con la Presidente del Consiglio, fa una retromarcia che lo espone, per conseguenza, alle critiche delle opposizioni. Una “figuraccia”, dichiara immediatamente per il Pd il responsabile economico Antonio Misiani, che chiede le dimissioni di Leo e Giorgetti. Intanto Antonio Tajani mira diritto alla abrogazione del decreto di Leo, ed è il primo, a pochi minuti dall’annuncio dello stop, a dichiararsi soddisfatto perché “Giorgia Meloni ha accolto la nostra proposta di bloccare il redditometro“.

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