L’esecutivo è in piena attività per mettere a punto il nuovo Decreto del Primo Maggio, che dovrebbe contenere una gratifica sulle tredicesime per i lavoratori a basso reddito, e oltre a ciò sgravi per le aziende che assumono, in particolare nel Mezzogiorno, e – ancora – scorporo delle tasse per quanto riguarda i premi di produzione.
E dunque il governo avrebbe approntato le misure di cui sopra per mostrare di dare un supporto ai lavoratori, in concomitanza, in effetti, con la vigilia della celebrazione della loro Festa. Saranno tutte all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri in programma per martedì prossimo venturo, ma gli interventi inediti sono stati in un primo tempo fatti vedere ai Sindacati, convocati a sorpresa a Palazzo Chigi ieri per ascoltare le novità proprio dal premier in persona.
La riunione del Consiglio e la convocazione non hanno avuto luogo strettamente a ridosso del Primo Maggio, tuttavia non viene meno il nervosismo dei Sindacati per l’assenza di una trattativa degna di questo nome sulle misure che riguardano i lavoratori. Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, garantisce che nel Cdm di oggi riuscirà a portare il decreto legislativo sull’Irpef, che attua la delega fiscale, che era slittato benché fosse atteso da almeno una settimana.