La stagione estiva con i suoi calori non ha affatto rallentato la diffusione del Covid 19 che, paradossalmente, sta conoscendo un’ondata di maggiori contagi con sintomi molto precisi, che è bene conoscere per non lasciarsi sorprendere. Stando al più recente bollettino di monitoraggio del ministero della Salute-Iss relativo alla settimana dal 20 al 26 giugno,nel nostro Paese si evidenzia un “lieve aumento dell’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SarsCoV2, ma si attesta sempre a livelli molto bassi e l’impatto sugli ospedali resta stabile e limitato”
Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Biomedico di Roma, interviene a chiarire quali sono i sintomi principali: febbre, raffreddore e mal di testa, segnali “abbastanza lievi però occorre prestare attenzione perché potrebbero mutare da persona a persona perché il sistema immunitario è diverso e reagisce in maniera differente”.
Individuata per la prima volta nell’ottobre 2023 negli USA, la variante KP3 è al momento la più diffusa in tale Paese, con un’incidenza del 25% sulla totalità dei casi registrati in tutti gli States, percentuale destinata ad aumentare. Secondo gli esperti, nonostante una diffusione rapida e sintomi simili a quelli causati da altre varianti, la KP3 sarebbe analoga alla Delta, ma non sarebbe altrettanto aggressiva. L’attenzione dei ricercatori si sta concentrando anche su una sua variante, KP.3.1.1, che si starebbe diffondendo repentinamente.
