Pierluigi Beghetto, di 53 anni, è stato assassinato in strada a Esino Lario, in provincia di Lecco, da un sessantenne vicino di casa, con una falce e un mattone. Quando è giunta l’ambulanza per Beghetto, assessore comunale della cittadina, era ormai troppo tardi. Per tentare di salvarlo era stato attivato anche l’elisoccorso proveniente da Sondrio. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato lo stesso omicida ad allertare il 112.
L’assassino è stato ascoltato per tutta la giornata dai Carabinieri. La lite avrebbe avuto inizio per motivi di vicinato, screzi accumulati nel tempo e degenerati nella lite e nell’omicidio avvenuto domenica verso le nove di mattina. Sposato con due figli, uno di diciassette anni l’altro di venti, Beghetto era di Usmate Velate, in provincia di Monza Brianza, dove viveva, ma aveva una casa a Esino Lario, piccolo centro di montagna con poco più di 700 abitanti, dove era diventato assessore.
Proprietario di un’azienda agricola, Beghetto era stato eletto consigliere comunale nel 2020 ed era assessore della Giunta del sindaco Pensa che ha espresso il cordoglio della comunità per la tragica vicenda. L’assassino sarebbe un soggetto violento, con difficoltà psicologiche e problemi economici. Beghetto avrebbe anche a suo tempo aiutato l’uomo, affidandogli lavori stagionali nella sua stessa azienda.