Matteo Salvini, proprio nel pomeriggio del 25 aprile 2024, ha dato conferma della candidatura con la Lega di Roberto Vannacci, generale sospeso. Il militare sarà candidato in tutte le circoscrizioni. Le reazioni sono state immediate, e non tutte lusinghiere. Andiamo a vedere insieme qualcuna delle prime prese di posizione sulla candidatura di questo personaggio tutt’altro che progressista.
Ad esempio Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico, candidato alle prossime elezioni europee, sul suo sito X scrive che “l’annuncio della candidatura di Vannacci da parte della Lega nel giorno della Festa di Liberazione è un ulteriore schiaffo della destra di governo alla memoria e ai valori antifascisti“. L’Onorevole prosegue dichiarandosi ben orgoglioso di portare avanti idee diametralmente opposte a quelle del generale in questa campagna elettorale.
E ancora, di nuovo su X, il segretario di Più Europa, Riccardo Magi posta: “Per festeggiare il 25 Aprile e la liberazione dall’occupazione militare dal nazifascismo, Salvini annuncia la candidatura di Vannacci, un militare criptofascista che dice di non potersi definire antifascista perché nella Costituzione non c’è mai questa parola, ignorando che la Costituzione Italiana è stata scritta proprio come reazione alla dittatura di Mussolini e al baratro della Seconda Guerra Mondiale in cui ci ha condotto insieme alla Germania Nazista di Adolf Hitler”.