L’ex campione del mondo dei pesi massimi George Foreman, che fra le altre cose a suo tempo ha combattuto e perso contro Muhammad Ali nello storico “Rumble in the Jungle” del 1974 a Kinshasa prima di riprendersi il titolo due decenni dopo, è scomparso all’età di 76 anni. Lo ha annunciato la sua famiglia con un comunicato.
I familiari in una dichiarazione pubblicata sulla pagina Instagram ufficiale del pugile hanno postato, come abbiamo già detto, un comunicato che recita: “Con profondo dolore, annunciamo la scomparsa del nostro amato George Edeward Foreman Sr, che se ne è andato serenamente il 21 marzo, circondato dai suoi cari”. Big George’, come era stato soprannominato, fu protagonista di una singolare e lunghissima carriera – protrattasi dal 1969 al 1977 e dal 1987 al 1997 – nel corso della quale fu due volte campione del mondo dei pesi massimi.
Si fece pugile dopo un’infanzia difficile e conquistò presto la medaglia d’oro olimpica nella categoria dei pesi massimi a Città del Messico 1978. Passato tra i professionisti l’anno seguente, nel 1973 conquistò il titolo mondiale battendo un allora considerato imbattibile Joe Frazier. Storica la sua sconfitta da parte di Muhammed Ali a seguito della quale i due fecero amicizia, ed egli si avvicinò alla religione. Tornò quindi sul ring nel 1987 riconquistando i titoli del mondo Wba, Ibf e Lineare a 45 anni ma si ritirò solo a 48, diventando uno dei pesi massimi più longevi di sempre.