Marcell Jacobs è stato querelato dalla Doom srl, società co-fondata da Fedez e amministrata da Annamaria Berrinzaghi, madre del rapper. Il campione di atletica ora rischia di andare a processo per diffamazione aggravata. Le origini del conflitto risalgono al 2021, quando lo sportivo ha trionfato alle Olimpiadi di Tokyo. In quel tempo la sua immagine era gestita dalla Doom, ma l’atleta si è rivoltato contro l’agenzia sostenendo che i suoi interessi non sarebbero stati da essa tutelati.
A fronte di questo deterioramento dei rapporti fra Marcell Jacobs e la Doom, il campione decise di lasciare la società, al che l’agenzia avviò una causa civile contro di lui per la rescissione del contratto. Nel 2023 l’atleta rilasciò un’intervista al giornale La Stampa in cui accusò la società di Fedez di non aver curato nel modo migliore i suoi interessi. In questa intervista Jacobs affermò che nel 2018 si era affidato alla società di Fedez, aspettandosi che stare vicino al rapper desse visibilità, tuttavia “lì non hanno mai sviluppato un progetto“. E ancora, l’atleta spiegò che dopo la vittoria a Tokyo “mi hanno scritto 24 ore dopo. Erano al mare e non gliene fregava niente“.
Come risposta a tale intervista, la Doom querelò l’atleta per diffamazione aggravata. Adesso la Procura di Brescia, tramite il sostituto procuratore Giovanni Tedeschi, ha formalizzato l’accusa di diffamazione a Marcell Jacobs e ha depositato l’avviso di conclusione delle indagini. Questa azione usualmente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.