È di questi giorni il riscontro di certi casi di legionella nel Milanese, in particolare nei comuni di Corsico e Buccinasco. Secondo i media i contagiati sarebbero dieci, di cui sette ricoverati fra i quali uno in gravi condizioni. Danno conferma di ciò le amministrazioni locali delle due cittadine dell’hinterland di Milano, dove l’autorità sanitaria sta portando avanti campionamenti e verifiche sul territorio. A Buccinasco sono state chiuse in via precauzionale le fontane ornamentali presenti sul territorio comunale, che diffondono acqua nebulizzata.
Nel frattempo i tecnici di Ats Città metropolitana di Milano hanno fatto campionamenti anche nelle abitazioni delle persone colpite dal contagio, che vivono in edifici diversi e questo – chiarisce il Comune in un comunicato – dovrebbe escludere che il batterio sia veicolato dagli impianti idraulici di casa, che vengono costantemente controllati in ogni caso.
Fra i dieci contagiati, sette sono ricoverati nei nosocomi San Paolo e San Carlo di Milano con febbre, brividi, dolori muscolari, infezioni respiratorie e polmoniti. Si tratta in gran maggioranza, di ultrasessantenni sofferenti di altre patologie croniche; tra di essi c’è una donna di 54 anni. Tre sono stati ricoverati in terapia intensiva in gravi condizioni; adesso solo uno di loro rimane nel reparto Rianimazione.